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Il mondo non è come lo vedi in televisione
I buoni son partiti e non sono più tornati
Ed i belli si san vendere alle scuderie migliori
Ed i cattivi sono ovunque e li coprono d'onore!

Apri gli occhi, apri gli occhi!
Apri gli occhi, apri gli occhi!
Apri gli occhi e guardami!

Cara amica di una vita io non posso spiegarti meglio,
Ma diciamo, per capirci, che è quando dormo che son più sveglio
E che trovo solo in sogno ciò di cui ho veramente bisogno
Cara amica di una vita io non posso spiegarti meglio, no,
Ma diciamo, per capirci, che è quando dormo che son più sveglio!

Cara amica volevo dirti proprio adesso che vuoi assopirti
Che la notte veglia qualcosa che il giorno dopo poi si riposa

Vi lascio qui il mio corpo martoriato, io no, non ne ho più bisogno
Perché io d'ora in poi vivrò su tutti i muri di queste città
No, non mi hanno fatto niente, quei colpi che mi avete dato
La morte non mi prenderà, sarò io che la possiederò!

Volo sulle teste nella mia immensità
Volo tra la gente, chi mai mi fermerà?
Chi mai mi fermerà? Chi più mi fermerà?

Lui parlava di rivoluzione con le parole più belle
Noi eravamo stupiti nel sentirlo cantare
Con le parole più belle, con le parole migliori
I sentimenti che tutti noi sentivamo!

Lui parlava di verdi colline e di labbra melograno
E parlava di guerra come di fare l'amore
Come fosse lo stesso, quasi fosse migliore

Inciderò col fuoco dei segni sul mio cuore
E traccerò col sangue incantesimi d'amore
Mi chiameranno pagano e brucerò all'inferno,
Ma il mio spirito ora vola in questa notte d'inverno!

Fino a te per venirti a cercare, fino a te per entrarti nel cuore!
Fino a te che non posso toccare, fino a te per restarti nel cuore!

La bambina nel cortile si fermò
Mise un dito innanzi al naso e non fiatò
Il bambino era con lei, stette zitto pure lui
E il cortile tutto a un tratto si animò
E il cortile tutto a un tratto si animò!

Il bambino tutto intorno si guardò
Dentro a un volo di farfalle si trovò

Una donna in carriera non è sola la sera
Non mangia e non beve da sola al bistrò
E la portano in giro, gli piace averla vicino
La tenga stretta sul cuor!

E il giorno sembra sicura però la notte ha paura
Di svegliarsi al mattino senza avere un perché
O svegliarsi da sola col vuoto tra le lenzuola

Libertari ma di nome
sentirete sentirete
libertari ma di nome capirete
Libertari ma di nome
voi parlate e ce chi muore
Libertari ma di nome
sentirete sentirete
libertari ma di nome capirete

Nella tua stanza, colore di rugiada, la vita canta, la notte è già passata
Raggi di sole appaiono ad oriente, la pioggia cade bagnandoci la mente
Nella mia stanza il sole non arriva, nessuno canta, la morte ci è vicina
Nell'aria manca ogni genere di odori, nella mia stanza ti tolgono i sapori!

Nella tua stanza grandi finestre aperte, le serrature non chiudono le porte
Sulle pareti uccelli e arcobaleni, nella tua stanza quello che sogni ottieni
Nella mia stanza camicie senza braccia, dei tuoi pensieri cancellano ogni traccia

Brucia jacques de molay sull’isola dei giudei
E bruciano i suoi compagni
Per sempre accanto a lui

Sul trono di mammona la tiara e la corona
Bruciano sui bracieri i santi cavalieri

Perche’ la sola croce che accettiamo di portare

[Dedicated to Sergio Ramelli]

Io non so dimenticare la mia rabbia e la vergogna
Nel vedere un ragazzino che era già messo alla gogna
Per aver voluto dire: «Io non so dimenticare
un passato dignitoso per il quale provo onore!»

E veniva trascinato per i corridoi di scuola

Quando traversai il confine mi intimarono la resa,
Ma non lo farò, strinsi la mia arma e fuggii
Ho cambiato cento nomi, perso moglie e i bambini,
Ma c'è chi è con me, ho ancora molti amici
Eravamo tre stamani, sono solo io stasera
E non mi arrenderò, il mio futuro è una prigione!

Ma ora il vento sta fischiando, tra le sbarre sta fischiando!

Salve Sole
salve canto degli uccelli
salve briciole di pane
Salve mattino
che aprirà tutti i cancelli
salve a te Signora mia
che il domani
ti porti via

Мир заклеймил нас
Разбойниками и мстителями,
Убийцами женщин и детей

Но никто не хочет видеть
Растерзанные тела наших детей
Под танками

Con la pioggia che cade ed il freddo che mi assale
Non sopporto le luci e il casino nei bar
Son malato senza cura, non mi resta più una lira
E mi aggiro per le strade di Roma!

La figlia del dottore ha gli occhi come il mare
Che se ci guardi dentro ci rischi di affogare
E se ci aggiungi il carico che io non so nuotare

Vorrei fossi diversa, ma sei come le altre
Vorrei che fosse amore, ma è solo un gioco a carte
Vorrei che tu vincessi, ma questo mazzo è un trucco
Vorrei dirtelo un po' meglio, ma proprio questo è il succo
Vorrei che questo giorno non fosse mai venuto
Vorrei dimenticarla in quest'ultimo minuto
Vorrei che questo sangue non fosse così rosso
Vorrei restarti accanto, ma proprio più non posso