AdamoPadre mio, tu per me eri Dio
Come è successo che ti ho perso?
Padre mio, tu per me eri Dio
Come è successo che ti ho perso?
Se ci penso il paradiso mi sembra un sogno
Era bello, più che bello, era perfetto
Tutto quello che si muove
BorghesiaBorghesia
Sono bastati un paio di secoli
E già sei spazzata via
Tra l'incudine e il martello
Tra gli schiavi ed i padroni
Tu dimostri che pensare
Solamente ai fatti propri
È da furbi solo per i coglioni
Due SegretiAvevi gli occhi grigi come sempre
E dopo l'amore abbiamo parlato piano
E piano come sempre abbiamo preso ancora voglia
Mi si era prosciugata tutta l'incoscienza
Tutta la lucentezza
Tutte le seconde vite di ogni parola
Erano uscite dalla porta
I Miei Primi Sei Mesi Da RockstarA confondere la cocaina con la triptammina
Ci potevi rimanere, coglione
Che se tiri e poi non senti il gusto a cui sei abituato
Non è detto che era troppo tagliata
Forse era proprio un'altra droga, stronzo
E quella povera ragazza che pensava che dormivi
All'improvviso si ritrova
L'unica oltre l'amoreNoi siamo, viviamo
Ci percepiamo in questo spazio e in questo tempo
E in questa dimensione
Ma non capiamo che vuol dire
Perché un'altra non la riusciamo a concepire
Abbiamo un corpo, siamo animali
Siamo mammiferi di razza umana
Viviamo sulla Terra, abitiamo soprattutto
Le Elezioni Politiche Del 2018Era inverno ad aprile
Ce ne siamo accorti tutti
Ed improvvisamente
Eravamo come i poveri
Senza riscaldamenti
Si gelava la sera
E finalmente l'uomo
MiaLo sai quando sei grande
Le cazzate che fai sono uguali
Solo che la gente
Le prende più sul serio
E ti devi abituare
Non c'è più nessuno che ti viene a fermare
E adesso anche se ho detto a tutto e tutti
Quando RidiQuando ridi
Mi fa pensare
Alla cascate di carta argentata
Che da bambino facevo per il presepe
E quando sono insieme a te
Che c'è intimità
È così calda e viscerale
Che qualche volta un po' mi spaventa
RagazziPrima eravamo ragazzi
Prima eravamo ragazzi
Prima eravamo ragazzi
Ora siamo medici e architetti
E portieri, professori
Metematici e fiorai