Gio' Di Tonno все тексты (слова) песен, переводы, видео, клипы

Come posso dire di essere invecchiato
se ogni volta che t'incontro resto senza fiato
se ogni passo avanti è venti passi indietro
se ogni giorno passa come pioggia sopra il vetro

come posso dire di essere migliore
se tutto inevitabilmente perde di sapore
se il senso delle cose non trova soluzioni

Ho immaginato il pianto di un bambino
e tutto intorno persone a soffocarlo
ho immaginato mari di universi paralleli
e facce tristi dietro torte di compleanno

ho immaginato la mia inutilità
e donne distratte armate di pazienza
ho immaginato il vento che portava via le cose

Passa col dito sul vetro
e disegna un cuore
scegliti un posto segreto
e nascondi un fiore
butta una pietra nel mare
e dì una preghiera
pensa qualcosa che agli altri
non sembra vera

Combatterai disse così
l'angelo che mi regalò
l'anima mia, l'anima mia
e vedrai dietro di te
il tempo che raccoglierà
l'amore che ti scalderà
incontrerai l'anima che
avrà per te negli occhi suoi

Sono io, io voltato di spalle quando l'applauso si fa cantilena
ero io che cantavo più forte quando il prete girava la schiena
sono io ogni volta che perdo forma mentis da vero campione
sempre io mi ritrovo a pisciare ogni notte allo stesso lampione
sono io che nel bene o nel male sopravvivo anche senza un amore
sono io che anche al mio funerale se ci sarò, sarò lì per errore

perché quella che ho nella testa

Ho un piano per resistere
e motivi per andare via
ho un albero di mandorle
proprio di fronte casa mia
ho cicatrici inutili
e poi cieli sempre blu
ho amici consapevoli
e qualcuno che non cerco piГ№

Ci fu come un segno
quel giorno di sole
un chiaro di segno
che a nude parole
spiegare non so
nè ci proverò

vi basti pensare

Ogni onda che si muove
ogni goccia quando piove
non ha senso
senza di te

ogni battito del cuore
ogni petalo del fiore
non ha senso

Poche parole sopra le righe
di questa storia d'amore
ma le ferite in fondo al mio cuore
poi le daranno colore
colore rosso di sangue
si chiama così
l'odio e l'amore che c'è
nelle vene di chi

Stanco di bruciare il tempo a fare mosca cieca con la stessa donna da vent'anni
stanco degli inganni della gente bieca e stolta
stanco ma contento di sapere governare il vento quando arriva l'onda di tre metri e ti ritrovi in un momento con la faccia capovolta
stanco del fusto mezzobusto che mi dice buonanotte col sorriso di una iena
stanco del topo poveretto che ha un orecchio sulla schiena
stanco di essere speciale
stanco come il tipo all'ospedale che mi dice: “sono
stanco di essere operato per l'ottava volta dove fa più male”